A Silvia
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2024-04-09
Lyrics
Silvia, rimembri ancoranquel tempo della tua vita mortale,nquando beltà splendeannegli occhi tuoi ridenti e fuggitivi,ne tu, lieta e pensosa, il limitarendi gioventù salivi?n nSonavan le quietenstanze, e le vie d’intorno,nal tuo perpetuo canto,nallor che all’opre femminili intentansedevi, assai contentandi quel vago avvenir che in mente avevi.nEra il maggio odoroso: e tu solevincosì menare il giorno.n nIo gli studi leggiadrintalor lasciando e le sudate carte,nove il tempo mio primone di me si spendea la miglior parte,nd’in su i veroni del paterno ostellonporgea gli orecchi al suon della tua voce,ned alla man velocenche percorrea la faticosa tela.nMirava il ciel sereno,nle vie dorate e gli orti,ne quinci il mar da lungi, e quindi il monte.nLingua mortal non dicenquel ch’io sentiva in seno.n nChe pensieri soavi,nche speranze, che cori, o Silvia mia!nQuale allor ci apparianla vita umana e il fato!nQuando sovviemmi di cotanta speme,nun affetto mi premenacerbo e sconsolato,ne tornami a doler di mia sventura.nO natura, o natura,nperché non rendi poinquel che prometti allor? perché di tantoninganni i figli tuoi?n nTu pria che l’erbe inaridisse il verno,nda chiuso morbo combattuta e vinta,
