Lyrics

[Verse 1 (voice, soft accompaniment)] Bastardo il contadino la vite il suo mestiere offrendo al muratore dal fiasco un bel bicchiere leggermente tannico rosso e fiero la malta impasta e'l mattone è più leggero. [Verse 2 (voice, more intense accompaniment)] Da che tempo e tempo di moda è l'architrave o i selciati e costruzioni dalle pietre delle cave mentre suda il manovale di cementi e Sangiovesi sogna stanco e impallidito e rinnova la sua tesi: -Bastardo si è quell'uomo che tal nettar m'ha donato da stamane che mi segue, quanto alcol m'ha versato? Del lavoro solo tracce nelle mani consumate forse meglio ricontar le bottigl'che sono andate; [Verse 3 (voice, soft and psychedelic accompaniment)] e rimpiango quei braccianti navigar nelle tinacce quando ai mosti fermentar si rallegrano le facce mestieri d'altri tempi che forse son passati frizzanti e inebriati d'indolenza siam malati [Outro (vocals, instruments intensify until the end)] va bè cascan le case e dai ponti c'è chi balza ma straniti allucinati e a noi chi ci rialza? Co'i murator non t'arrabiar se siam schiavi del vin perché te lo ripeto, bastardo è il contadin! [Instrumental fade out]